Skip to main content

Siamo come un accendino

Se dovessi scegliere una parola per raccontare Lumos scegliere l’immagine dell’accendino.

Perché?

Perché spesso incontriamo clienti che brancolano letteralmente nel buio, non sapendo come uscirne. È normale, spesso si è concentrati solo sul buio.

Io credo che di fronte al buio non serva a molto né lamentarsi della situazione, né discutere su quale lampada più costosa sia meglio acquistare, ma sia importante cominciare accendendo semplicemente una luce, anche una piccola come quella dell’accendino.

È l’azione che conta. Il fatto di accendere un accendino dice già che il buio non può vincere perché inizia ad esserci un po’ di luce. Questo vale molto di più di tanti discorsi che ci possiamo fare nelle aziende.

C’è un altro significato dell’accendino che mi piace molto.

L’accendino è quel piccolo input che serve ad accendere un fuoco. Ma è solo l’input.

Mi ricordo, infatti, quando ero scout l’arte di accendere i fuochi. Occorreva preparare il fuoco nel modo corretto: un pezzo di carta, poi sopra i legnetti più fini, poi quelli medi, poi quelli grossi. Tutti disposti correttamente “a capanna” per permettere all’ossigeno di passare e ardere meglio la legna.

Occorre quindi conoscere il metodo per poter accendere il fuoco.

Lumos è un po’ così. Siamo quelli che applicano un metodo preciso per studiare e costruire la strategia di un brand.

E poi ci piace pensare di essere quel piccolo aiuto delle aziende che innesca la miccia per accendere letteralmente i brand dei nostri clienti.

Perché in fondo i veri protagonisti sono le aziende nostre clienti. Non vogliamo sostituirci. Non vogliamo far emergere il nostro ego.

Desideriamo aiutare i nostri clienti a riscoprire sé stessi e cosa hanno di bello da offrire sul mercato. Noi siamo lì a fianco. Siamo quelli che hanno l’accendino pronto in tasca.

Quel che si vede accendendo la piccola fiamma, poi, è tutto da scoprire.


Emanuele Marcon Lumos Marketing
Emanuele Marcon
18 Mag 2024
Il fatto di accendere un accendino dice già che il buio non può vincere perché inizia ad esserci un po’ di luce. Questo vale molto di più di tanti discorsi che ci possiamo fare nelle aziende.